Nandrolone Wikipedia

Il nandrolone, come il testosterone, è un agonista del recettore degli androgeni. Legandosi a questo recettore, può esercitare gli stessi effetti del testosterone, ma in misura diversa. Il nandrolone ha un effetto anabolico molto più forte e un effetto androgeno più debole rispetto al testosterone.

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Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di nandrolone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Deca-Durabolin. Diabete mellito – Il Deca-Durabolin può migliorare la tolleranza al glucosio nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.5). La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti collaterali. Oltre tale soglia, infatti, si potrà iniziare a parlare di doping con le conseguenti sanzioni ed esclusioni dalle competizioni agonistiche. Il nandrolone è in grado di attraversare la barriera ematoplacentare, raggiungendo così la circolazione fetale ed inducendo quindi virilizzazione del feto, potenzialmente responsabile di problemi della sfera riproduttiva.

Che cosè il Nandrolone?

Il nandrolone è un farmaco steroido anabolizzante che viene utilizzato per diverse indicazioni terapeutiche. Uno dei principali usi del nandrolone è nel trattamento del deficit androgenico negli uomini. Questo deficit può essere causato da una produzione insufficiente di testosterone da parte dei testicoli o da una ridotta sensibilità dei tessuti all’azione del testosterone. Il nandrolone può essere prescritto per aumentare i livelli di testosterone nel corpo e migliorare i sintomi associati al deficit androgenico, come la diminuzione della libido, la perdita di massa muscolare e la fatica.Inoltre, il nandrolone può essere utilizzato come terapia coadiuvante per alcune forme di osteoporosi. L’osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano deboli e fragili, aumentando il rischio di fratture.

Il sovradosaggio cronico per incrementare le capacità atletiche porta gravi rischi alla salute di chi ne fa abuso. Non sono stati riportati casi https://www.paycle.com/2025/01/06/steroidi-indicazioni-e-utilizzi-5/ di sovradosaggio acuto con Deca-Durabolin nell’uomo. Negli uomini il trattamento con Deca-Durabolin può portare a disturbi della fertilità sopprimendo la formazione di sperma. Nelle donne il trattamento con Deca-Durabolin può portare a riduzione della frequenza o soppressione del ciclo mestruale (vedere paragrafo 4.8).

Effetti collaterali

  • L’uso di qualsiasi steroide anabolizzante comporta comunque dei rischi per la salute, come l’alterazione del sistema endocrino, problemi cardiaci e danni al fegato.
  • Terapia anticoagulante – Il Deca-Durabolin può potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.5).
  • Tuttavia, è importante sottolineare che anche se il nandrolone è considerato uno degli steroidi meno pericolosi, ciò non significa che sia privo di rischi.
  • Il nandrolone (secondo la nomenclatura tradizionale degli steroidi 19-nortestosterone), è un derivato del testosterone, dal quale differisce per la rimozione del metile in posizione C19.
  • Questo deficit può essere causato da una produzione insufficiente di testosterone da parte dei testicoli o da una ridotta sensibilità dei tessuti all’azione del testosterone.

Coadiuvante nel trattamento di alcune forme di osteoporosi senile o iatrogena. La potenza del nandrolone è circa dieci volte inferiore dopo la somministrazione orale rispetto alla somministrazione sottocutanea. Pertanto, viene applicato sotto la pelle sotto forma di formulazione depot, di solito come decanoato. Il nandrolone ha un’affinità molto bassa per la proteina sierica globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), motivo per cui è in gran parte non legato. Se somministrato come decanoato, la durata d’azione è di circa 3-4 settimane. Il nandrolone viene solitamente somministrato sotto forma di soluzione iniettabile sotto la pelle (iniezione sottocutanea).

Di conseguenza, sono stati modificati sia le modalità di prescrizione dei medicinali contenenti tale principio attivo sia il loro regime di fornitura. Il nandrolone è stato sintetizzato per la prima volta nel 1950 e utilizzato a livello terapeutico dagli anni ’60 in poi. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore. Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

È stata inserita, con affetto dal 9 luglio 2010, nella tabella I e nella tabella II, sez. Tra le motivazioni si legge che tale sostanza è stata inserita tra gli stupefacenti su richiesta della “Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive” e su parere positivo dei competenti organi consultivi del Ministero della salute. Per tale sostanza infatti sono stati accertati concreti pericoli di indurre grave dipendenza psichica. Per riconoscere e stabilire se è stato fatto utilizzo della sostanza in maniera impropria e, dunque, per accertare che si tratta di doping, bisogna andare a verificare qual è la quantità di sostanza che è presente all’interno delle urine dell’atleta.

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